I ricordi vengono estratti dal nostro cervello sotto forma di immagine senza rivestimento. Spetta alla parola, quando non al nostro scritto, il compito di completarla. La nostra memoria può evocare tantissimi ricordi; la fantasia può creare immagini, reali o fittizie, che, chi parla, o scrive, riveste con l'arte della parola, con gli scritti, o con altre espressioni artistiche.
Il Bargello e il Settantesimo della partenza dei volontari empolesi
Sonetto
Quando la pugna diventa pugnetta
il partigiano al conflitto si affretta.
Siamo alla fine della cacciata:
chi vuole gloria parta in volata.
Di baldi empolesi antinazisti
fino ad allora non se n’era visti.
Usciron da bravi a cose fatte
per ruscolare il caffellatte
e tutto il vitto assicurato
grazie all’esercito alleato
Erano i tempi di Pietro Badoglio
per cui restava forte il cordoglio
di postergare la rivoluzione
e chissà quando dopo la fazione
11 Febbraio 2015 IL BARGELLO
Appendice fuciniana: il ritorno del reduce “spiedato”
Dal sonetto di Neri Tanfucio “Un malentese”:
“… L’avete ‘r brevetto? ”
“… Mi toccò ritorna’ ‘nsenz’esse’ andato! ”
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