Mi sembra di ricordare la targhetta d’ottone “Olinto Piantini”, come del resto in tutti i negozi e le vetrine belle dell’Empoli d’allora.
Fondo Caponi Empoli, Vol 1 pagina 13: il fiume Arno, le lavandaie, il ponte vecchio …
Fondo Caponi, Empoli, Volume 1 pagina 13:
il fiume arno, le lavandaie, il ponte vecchio …
Indice:
Foto n. 1 – Ponte e lo stabilimento balneare
Foto n. 2 – Via Giuseppe del Papa
Foto n. 3 – Ponte vecchio visto da Sovigliana
Foto n. 4 – Ponte vecchio lato a monte
Foto n. 5 – Ponte e Arno con lavandaie sul greto
Foto n. 6 – Arno all’altezza dei macelli
Foto n. 7 – Arno nella veduta del Terreni
↖ CONSULTA L’INTERO FONDO FOTOGRAFICO PIETRO CAPONI
Foto n. 1 – Ponte e lo stabilimento balneare
Foto n. 2 – Ponte vecchio visto da Sovigliana
Foto n. 3 – Ponte vecchio visto da Sovigliana
Foto n. 4 – Ponte vecchio lato a monte
Foto n. 5 – Ponte e Arno con lavandaie sul greto
Foto n. 6 – Arno all’altezza dei macelli
Foto n. 7 – Arno nella veduta del Terreni
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LE LAVANDAIE
Dov’era più dolce
l’andare del fiume
in uno slargo del greto ghiaioso,
sui grandi sassi levigati e chiari
battevano i panni infaticabili donne
sognando quel poco che si poteva.
Cantando e sognando stendevano i panni
al sole sull’erba,
bagnando l’aria d’un bianco profumo.
Li raccoglievano in ceste capienti
posate sul capo
e poi ritornavano ad altro lavoro,
con mani arrossate sul cesto e sui fianchi,
coi piedi scalzi…aspettando la messa.
Poi caricavan le brocche alla fonte
sempre tenendole sopra le ciocche
dove, anche, poggiavano i piani di legno
con i filoni sfornati di fresco
da custodir nella madia sacrale.
Niente chiedeva la donna d’allora
se non cadenzare quel ritmo soltanto
co’ un poco d’amore che desse riposo,
per ridonare se stessa, domani,
all’ineluttabile stile di vita.
Scorre, quel fiume, ancora, ma è solo,
senza più mani di donna da amare,
mani curate, intrise di creme,
di donne che ormai, pure loro, son sole.
Armando Bettozzi