Finis Germaniae – di Claudio Biscarini
di Claudio Biscarini Fra poco più di un mese ricorrerà il 71° anniversario della fine del secondo conflitto mondiale in Europa…
di Claudio Biscarini Fra poco più di un mese ricorrerà il 71° anniversario della fine del secondo conflitto mondiale in Europa…
Si pubblica la foto del giorno scattata alla stazione ferroviaria di Empoli, dove in primo piano si nota una vecchia pompa di ricarica idrica per locomotive.
Probabilmente siamo a ridosso delle storiche elezioni nazionali del 1948, quelle che segnarono il destino dell'Italia. Anche a Empoli la popolazione partecipava con interesse.
Il nuovo interessantissimo libro di Giuliano Lastraioli [1] ha portato di nuovo alla ribalta un nome ai più sconosciuto a Empoli: Idreno Marco, Benedetto Utimpergher, o Utimperghe
La Seconda Guerra mondiale era finita; a Empoli la democrazia riparte dai comizi elettorali nelle principali piazze.
La presente versione della Raccolta riporta le immagini degli stemmi in ordine alfabetico per cognomi, a cui faremo frequenti e costanti aggiornamenti man mano che raccoglieremo informazioni e immagini attinenti.
Uno dei carri armati più famosi, anche presso coloro che non sanno di storia militare, è sicuramente il Panzerkampfwagen VI…
Ferruccio Busoni è considerato da Tommaso Mazzoni un assoluto riferimento della composizione musicale. L'amico Tommaso scrive alcuni articoli dove spiega…
↖ Collana su Ferruccio Busoni - di Tommaso Mazzoni “Certo - gli ho detto, quando ieri mattina m’imbattei per caso in…
↖ Collana su Ferruccio Busoni - di Tommaso Mazzoni “L'arte è il grido d'allarme di coloro che vivono in sé il…
So per certo ormai che qualsiasi cosa che debba essere giudicata, può essere vista sia dal punto di vista di colui che, vedendo un bicchiere riempito a metà, lo giudica mezzo pieno o dall’altro punto di vista che lo considera invece mezzo vuoto.
Grazie a Lei, Professore. Grazie a Lei, Professor Persichìno. È vero, che Le ho scritto una lettera, ma l’avermi voluto ringraziare pubblicamente durante una Lezione mi ha davvero sorpreso; e con molto piacere, naturalmente.
Osserverete che le citazioni, assunte a posteriori come mi accade praticamente sempre, non è che appaiano immediatamente del tutto attinenti, ma le ritengo degne di nota; da cui, appunto, l’apposizione.
I ricordi vengono estratti dal nostro cervello sotto forma di immagine senza rivestimento. Spetta alla parola, quando non al nostro scritto, il compito di completarla. La nostra memoria può evocare tantissimi ricordi; la fantasia può creare immagini, reali o fittizie, che, chi parla, o scrive, riveste con l'arte della parola, con gli scritti, o con altre espressioni artistiche.
Borbone, vi dico subito, nel mio caso non ha niente a che vedere né con la Famiglia Borbone, né con i vari Borboni regnanti che conosciamo. Premesso questo, lasciate anche che cominci a trascrivervi, intanto, i pochi seguenti, sconosciuti versi, tuttavia abbastanza noti - almeno così capitava tempo addietro - ai miei coetanei empolesi. Poi cercherò di esser chiaro anche per voialtri amici non empolesi:
Storietta d’Empoli scritta da un empolese Documento originale pubblicato su Deliciae eruditorum, Tomo X, Charitonis et Hippophyli Hudoeporici Pars Prima Giovanni Lami, Firenze…
Dum haec ad Volterras gerentur, Aurantius in spem occupandae Empolis venit, quod ibi discedente Ferruccio non multum praesidii esse, novumque praetorem Iunium ignarum prorsus belli, et ab una tantum ardentis odii in Mediceos
L'edizione del testo presenta due tipi di note: quelle contraddistinte dalle lettere dell'alfabeto (nella sequenza inglese) indicano l'apparato delle fanti, che informa circa i principali riferimenti bibliografici e storici.
Se devo proprio esser sincero, in fondo non era la prima volta che mi capitava un fatto del genere: m’è…
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