PASQUINO di MATTEO da Montepulciano
Seguendo le piste aperte dal Giulas, siamo andati a cercare notizie di questo scultore quattrocentesco, al quale in alcuni testi…
Seguendo le piste aperte dal Giulas, siamo andati a cercare notizie di questo scultore quattrocentesco, al quale in alcuni testi…
Quando alcuni indicatori del territorio segnalano l'approssimarsi di uno stato di malattia nel sistema centrale, è salutare che la città…
le quattro leggendarie chiese di EmpoliVecchio erano Sant'Angelo e San Mamante (esistenti), e San Donato e San Lorenzo, e che per San Donato ipotizzo la collocazione in una vecchia colonica
Ecco tre foto risalenti al momento prossimo all'inaugurazione del palaexpo anno 1966.
Ce n’è sempre una nuova e forse si scopre l'acqua calda. In questo mestiere non si finisce mai. Per puro…
per Natale è d’obbligo il cadeau. Ecco la chicca. Da diverso tempo tengo segreta una scoperta abbastanza stimolante. Non ho…
Correva l'anno 1939, il primo Giugno per la precisione, e al vecchio stadio Martelli la dirigenza fascista organizzò la prima…
Abbiamo recuperato questo disegno, pubblicato nel Bullettino Storico Empolese Vol. I, anno 1959.
Fa parte di un progetto, che risale ai primi anni del ‘900, e che doveva servire a recuperare agli antichi splendori la nostra Porta Pisana, che negli anni era diventata molto diversa da quella originale, arrivando a diventare adibita ad usi abitativi, come si vede dalle foto di Pietro Caponi già pubblicate. Evidentemente il progetto rimase chiuso nei cassetti comunali e potrebbe servire, caso mai, proprio adesso, in vista di uno sperato restauro della antica e gloriosa Porta.
Dal celebre Archivio Caponi pubblichiamo una foto di un quartiere imprecisato di Empoli, devastato dalla furia della II° Guerra Mondiale…
Correva l’anno di Nostro Signore1523: c’era la peste a Firenze e si stava diffondendo nel contado. Jacopo da Pontormo, non ancora trentenne, per scansare il morbo sterminatore, scappò alla Certosa e, per sdebitarsi coi frati, dipinse alcuni meravigliosi affreschi. Michelangelo era già da un anno alle prese con le tombe dei Medici.
Intanto da noi, nel castello di Empoli, un gruppo di amici decide di esorcizzare la tristezza dei tempi e organizza una bella cena, comprensiva di dopocena. E sceglie una locanda, appena fuori porta, subito dietro casa: l’osteria della Cervia.
La famiglia Niccolini ci invia una foto dello storico distribure di carburante esistente fino al 2000 all'incrocio tra Via Ponsano…
Bar Cristallo....in una foto di molti anni fa, sembra all'anno 1971. Ricordate di quando Via Tinto da Battifolle era a…
Luana Cerbioni, erede del fondatore della storica Autoscuola “La Rapida” ci ha gentilmente inviato queste foto. A quanti empolesi avrà dato la…
A Empoli c’era l’Accademia dei Gelosi Impazienti, dei quali ormai nessuno parla più. Come nessuno probabilmente legge più la Presa di San Miniato (Livorno, 1764), di Ippolito Neri (1652-1708), medico e scrittore empolese che dell’Accademia fu uno dei fondatori.
Una veduta d'epoca dal campanile di S. Maria, in direzione Empoli. Si può osservare la campagna e la vecchia località…
Un ponteggio con le stalattiti di ghiaccio, accadeva nella seconda settimana del gennaio 1985, a Empoli. Questo manovale tenta di…
I PRG DI EMPOLI pubblicati nella Sezione URBANISTICA E MAPPE →↖ Il Piano Regolatore: Variante Del. C.C. n. 381 del 19 settembre 1978↖ Il Piano Regolatore: Variante Del. C.C. n…
Ab Illo Tempore. Di Claudio Biscarini La guerra dal cielo che arrivò sull'Italia nel secondo conflitto mondiale, costrinse le amministrazioni…