Bella e significativa la foto, tratta dal Fondo Caponi, pubblicata su Dellastoriadempoli. Un gruppo di Balilla moschettieri (solo perché armati di simulacro di legno del moschetto mod 91 Truppe Speciali e non perché emuli degli eroi di Dumas), che va in su e in giù nella odierna Piazza del Popolo.
Empoli, Piazza della Vittoria fine anni ’60
Campaccio, Piazza S. Carlo, Vittorio Emanuele: la Piazza ha avuto diversi nomi, ma rivederla nello stato anteriore ai lavori del 1999, è sempre un piacere. Quest’angolazione era per noi inedita, e colpisce l’aspetto del lampione in primo piano.
Si colloca lo scatto nel periodo della fine anni ’60 in quanto è presente l’edificio del Monte dei Paschi (costruito nel 1951), inoltre sembra scorgere alcune antenne televisive sulla sinistra del lampione in primo piano.
Comments (1)
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mi è rimasta impressa una frase detta dall’amico Carlo Pagliai pochi giorni fà, durante una breve passeggiata nella nostra Empoli. la hanno letteralmente violentata e stuprata… quanti rimpianti e quanti ricordi…