Della Storia d’Empoli – Cultura, arte e storia della città e territorio
ARTICOLI RECENTI – TUTTI GLI ARTICOLI
-
Empoli, panorama urbano dal campanile
Scattata dal campanile della Collegiata di Empoli, si vede la parte del centro storico e in particolare gli edifici che si affacciano su via Chiara e via Salvagnoli, mentre sullo sfondo l’Arno, la piana e colline di Spicchio.
-
Arno 17 novembre 2019, allagamento Empoli in centro storico
Pubblico alcune foto che documentano le strade allagate del centro storico di Empoli.
-
Piazza Ferruccio, prima dell’apertura col Largo della Resistenza
Inconfondibile veduta dell’ex sede ASL e prima ancora caserma dei carabinieri, quando era intercluso il passaggio comunicante con Via Leonardo Da Vinci.
-
Empoli ha bisogno dei suoi giovani – Video di Niccolò Pucci
Il video prodotto esalta una riflessione sul cambiamento in corso e sulla sua reversibilità.
-
Incrocio tra via Rosselli e via Carrucci di Empoli di tanti anni fa
Si fa una certa fatica a riconoscere questo angolo urbano di Empoli, con un pò di attenzione si riconoscono le attuali sagome e forme architettoniche.
-
Ricostruzioni postbelliche avvenute
Mentre l’edificio della Madonna del Pozzo non subì fortunatamente alcun danno durante la II° Guerra Mondiale, l’edificio che appare stonacato sulla destra fu minato. La sua distruzione appare censita in una tavola del Piano di Ricostruzione del 1947, e in questo scatto ci appare nella versione ricostruita. La foto la invia Davide Pelagotti che ringraziamo…
-
Ancora sul vecchio ponte alla foce dell’Orme
Altra immagine del vecchio ponte a tre archi costruito alla foce dell’Orme sull’Arno. Da questa visuale presa dal greto del fiume si possono notare particolari interessanti, tra cui quel muro di cinta col varco sulla sinistra (ovvero spalla destra del torrente Orme). Questo particolare si rileva anche nella foto pubblicata pochi giorni fa e a cui…
-
Arno: il suo greto e la sua bellezza d’argento
Il placido Arno offriva spesso i suoi piaggioncini di ghiaie, ciottoli e sabbia sui quali gli empolesi trascorrevano parte del loro tempo libero.
-
La piana di Empoli vista dalle colline di Corniola tanti anni fa
Era un giardino mezzadrile nella sua piena essenza, coltivato a seminativo arborato: così ci appariva la pianura scattata dalle colline tra Corniola e Cerbaiola.
-
In margine alla Empoli napoleonica e non solo – di Claudio Biscarini
Andar per mercatini dell’antiquariato non è la mia specialità. Pur tuttavia, ogni tanto non disdegno di visitarli e comperare qualche vecchio cimelio.
-
Pozzale e il vecchio ponte sotto il Cotone
Si stenta a credere che tra la via Sottopoggio superasse il torrente Orme al Pozzale con un ponte a quattro archi in muratura.
-
Il vecchio ponte sull’Orme alla foce sull’Arno
Tenendo aperto il capitolo sui ponti preesistenti alla Guerra merita pubblicazione quello a tre archi sull’Orme con lo sfondo dell’abitato di Spicchio. Anche questa infrastruttura, costruita nel XIX secolo con tre campate arcuate in laterizi e sostenute da due plinti intermedi nel greto dell’Orme; purtroppo fu atterrato dalle mine tedesche nel Luglio 1944 e al suo…
-
Ponte alla Motta visto dalla sponda di Bassa
Oggi al suo posto vi è il ponte di Marcignana collegante con Bassa; era il leggendario ponte a sette archi costruito tra il 1833 e 1835, un capolavoro di ingegneria idraulica per l’epoca e distrutto nel 1944 dalla Guerra.
-
Conferenza di Giovanni Guerri sulla storia di Empoli attraverso manifesti, carte geografiche e immagini rare
Sabato 6 Febbraio 2016 ore 10.30 presso la Misericordia di Empoli via Cavour 34 si terrà la conferenza organizzata dalla Società Storica Empolese con cui Giovanni Guerri presenterà la storia della città attraverso la disamina di documenti, mappe e cartoline d’epoca.
-
ex Stabilimento Vetrario Empolese poi noto come Vitrum
Due ciminiere svettavano nel cielo empolese da quella che era nota come Stabilimento Vetrario Empolese una volta esistente a Empoli.
-
2 Febbraio 1943, liberazione di Stalingrado – di Claudio Biscarini
Nel febbraio 1943, esattamente 73 anni or sono, la guerra per gli italo-tedeschi era arrivata a un punto di non ritorno. Il 23 gennaio l’8th Army britannica, con il 1st Gordons, con carri del 40th Royal Tank Regiment e una compagnia del Seaforth su camion, entrava in Tripoli.