Con queste ultime foto si chiude il Fondo Pietro Caponi. Le foto che Pietro ci ha conservato sono documenti straordinari che testimoniano il mutare della nostra città, nel corso degli anni. E' storia e racconto, visione e poesia.
Pianta del Vicariato d’Empoli, seconda metà del XVIII secolo.
Sembrerebbe attribuita al Giachi, e raffigura l’estensione territoriale del vicariato d’Empoli nel Settecento.
La cartografia raffigurava più o meno il territorio degli odierni comuni di Empoli, Vinci e Cerreto Guidi, seppure con alcune puntuali incongruenze. Quelle più palesi sono rilevabili lungo la sponda destra del fiume Elsa, in cui le frazioni di Marcignana e Brusciana compaiono ancora annesse al territorio di San Miniato.
CONFINI DEL VICARIATO D’EMPOLI:
a sud: Vicariato di Certaldo
ad est: Supremo Tribunale di Giustizia di Firenze;
a nord: Vicariato di Pescia, e Vicariato di Pistoja;
ad ovest: Vicariato di San Miniato;
Il vicariato nel Settecento era un organo con competenza in materia di giustizia civile e criminale (penale); in questa cartografia è leggibile la sua estensione.
La scansione del documento originale proviene dal sito “Internet Culturale”, curato e diretto dall’Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane (ICCU) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la cui pubblicazione è consentita con questi termini e condizioni.
Comments (0)