A Empoli c’era l’Accademia dei Gelosi Impazienti, dei quali ormai nessuno parla più. Come nessuno probabilmente legge più la Presa di San Miniato (Livorno, 1764), di Ippolito Neri (1652-1708), medico e scrittore empolese che dell’Accademia fu uno dei fondatori.
Recensione della mostra “Empoli e la Toscana sotto Napoleone”
Ieri si è fatto visita alla mostra “Empoli e la Toscana sotto Napoleone” dove il nostro socio onorario Giovanni Guerri ha calorosamente accolto i partecipanti e illustrato l’intero percorso organizzato al Palazzo Ghibellino negli spazi del Circolo Arti Figurative.
Si sono potute ammirare manoscritti, mappe, decreti e registri del periodo napoleonico e relativi ad Empoli, rigorosamente autentici; oltre a ciò, ci ha esposto anche una collezione di soldatini in piombo raffiguranti i diversi graduati allora militanti della famigerata armata napoleonica.
La principale linea impostata per l’allestimento museale riguarda la vita di Napoleone Bonaparte, di cui Guerri ha esposto i principali episodi notevoli del condottiero e Imperatore, ponendo attenzione anche ai rapporti che egli ebbe col nostro territorio, sporadici ma sostanziali: è ben nota la circostanza che transitò da Empoli per recarsi da uno zio collaterale, cittadino sanminiatese, a ritirare le patenti nobiliari .
Particolare attenzione è stata dedicata, alla presenza di diversi partecipanti, ad una mappa originale del 1808 rappresentante “La Comune di Empoli” datata 22 agosto 1808” e proveniente dall’Archivio Storico comunale di Empoli, appositamente concessa per la presente iniziativa.
Giovanni Guerri ha illustrato anche una speciale sezione dedicata alla filatelia e alle spedizioni postale, profondamente riformate in Italia proprio in periodo napoleonico; in materia di riforme, ha inoltre spiegato davanti a un nutrito gruppo di partecipanti nel frattempo accresciutosi, alcune riforme amministrative e sanitarie, ad esempio la riforma in materia di bilanci nelle allora pubbliche amministrazioni e l’estensione del vaccino contro il vaiolo a tutti gli strati della popolazione.
E’ consigliata una visita prima della sua prossima conclusione, che avverrà il 10 Dicembre p.v.
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