Le operazioni di guerra interessarono anche le campagne empolesi, seppur in misura apparentemente minore. I danni bellici avvenuti nelle zone circostanti al capoluogo o nelle frazioni passano inesorabilmente in secondo piano, anche se non furono poche. In questa gallery fotografica si propone anche l'immagine di un ponte distrutto e una volta esistente sul torrente Orme alla confluenza dell'Arno, oggi ricostruito con una passerella.
Stemma famiglia FRANCI
A Empoli vi sono almeno tre esemplari dello stemma lapideo della Famiglia Francia: due si trovano apposti su una parete del Chiostro della Propositura, l’altro si trova in sommità di un timpano nella Chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani, quest’ultimo censito dal Pogni con un iscrizione [1] che si riporta:
F · F · F · F · F · E · O · P · MDCLXI
Queste lettere con la presente data sono incise sull’architrave delle due porte di sagrestia, delle quali una è stata rimurata, scavandosi nel centro una nicchia, a cui fa da cornice il pietrame della porta stessa, per la statua della Madonna del Rosario. Posson leggersi: ” Fecit fieri frater Franciscus Franci Emeritarum Ordinis, Pistoriensis”; oppure come interpetrò il LAZZERI ” Feci fieri F. Franciscus Franci Emporiensis, origine Pistoriensis”, LAZZERI Notizie cit.
In particolare risulta che facciano riferimento al priore agostiniano Francesco Franci (e non Franchi [2] ).
L’esemplare in Santo Stefano degli Agostiniani:
Purtroppo non si sono rilevati esemplari o documenti riportanti i colori araldici.
I due esemplari nel Chiostro della Collegiata:
Descrizione araldica:
Di…, alla fascia di…, accompagnata in capo da tre fiamme di…, e in punta da tre gigli di…,[3]
Ubicazione:
Chiostro della Propositura in Empoli nel percorso del Museo della Collegiata di Sant’Andrea
Condizioni: buone;
Tipologia: scultura in pietra serena;
Annotazioni: nessuna;
Note e Riferimenti:
[1] Le Iscrizioni di Empoli, Olinto Pogni, Tipografia Arcivescovile, Firenze 1910, pag. 96;
[2] Il museo della Collegiata di Sant’Andrea in Empoli, A. Paolucci, Firenze 1985, pag. 196-197;
[3] ASFi, Fondo Ceramelli Papiani, Franci, fascicolo 5647;
Comments (0)