Collezione Franco Arrighi: Empoli, lungo l’Arno, 1936
Il viale alberato di lungarno sulla spalla di Spicchio, poco a valle del ponte "vecchio", scattata prima della guerra.
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Il viale alberato di lungarno sulla spalla di Spicchio, poco a valle del ponte "vecchio", scattata prima della guerra.
Un documento a noi fin'oggi sconosciuto ma alquanto importante e rappresentativo. Orbene ecco la pianta e sezione dello Spedale Vecchio fatta nel periodo 1826-27 da tale Pierre-Achille Poirot, francese di passaggio nella Toscana e di cui produce piante di molte…
CHIESA DELLO SPIRITO SANTO in Serravalle di Empoli In un territorio in cui l'architettura moderna sembra scomparsa e non produrre nulla di rilevante, dove i pochi interventi di rilievo riguardano le nuove "corti” della finanza, dell'economia, dello svago, si vuol…
Questa raccolta fotografica è veramente suggestiva, riesce a trasmettere un immagine positiva di un centro storico ormai decaduto. I complimenti vanno all'autore Sandro Mori che gentilmente ce le concede per pubblicazione.
Salve amici empolesi Prima un felice anno nuovo a tutti voi. Poi seguo la via aperta da Gian Carlo B. per farvi i complimenti per un blog che ci ha somministrato tante e tante piacevoli "pillole" della storia della nostra…
La cosiddetta "Pinetina" di Piazza Ristori: fu reimpiantata nell'immediato Dopoguerra perchè furono fatti tagliare pochi mesi prima dell'arrivo del fronte bellico a Empoli. Più in basso il Lungarno empolese, nei pressi della Piazzetta Gamucci.
Di quel 1943 conservo pochi ma importanti ricordi. Dal fondo di viale IV novembre dove abitava la mia famiglia –ma nessuno chiamava la strada così, si diceva Le Cascine e basta- ogni tanto arrivava qualcuno correndo e gridava a squarciagola “Armistizio armistizio!!!”, ma erano falsi allarmi, finché arrivò quello vero dell’8 settembre. Una volta vidi entrare in casa nostra un soldato tedesco. Che vorrà mai? Entrato in cucina indicò col dito una pentola, gli serviva per cucinare. E ricordo il sapore aspro e sgradevole del pane tedesco, di segale, che i soldati accampati nel praticello davanti casa ci facevano assaggiare. Altri ricordi sono quelli di Uranio e Urania, due fratelli, forse gemelli, figli di un pezzo grosso della Milizia, di cui indossava sempre la divisa. Erano coetanei miei e di mia sorella Anna, e con essi giocavo, specialmente “ai dottori”, davanti casa. Urania doveva essere una bambina molto intraprendente, e si capisce, con un nome così…
distribuzioni belliche, loc. imprecisata. Immagine dal Fondo Caponi
Il 26 dicembre era la festa di Santo Stefano, il giorno dopo Natale. Era una giornata serena, soleggiata, all’una eravamo a tavola al pianterreno, a casa nostra, una villetta di un piano. C’erano mia madre, le mie sorelle Anna e Carla, i nonni materni, lo zio Bruno che aveva 17 anni, mentre lo zio Mario doveva essere dalla fidanzata a San Miniato. Ricordo che a un certo punto tutti i bicchieri della vetrina, nella cucina dove eravamo a pranzo, andarono in frantumi. (Sto scrivendo solo quello che veramente ricordo) . Non ricordo gli scoppi delle bombe, devo aver rimosso tutto, ma sicuramente furono terribili. Pensate che i B 26 americani che fecero il
Quel giorno di Santo Stefano fu il più tragico nella storia della città.Oggi ricorre l'anniversario e, dopo la conferenza che facemmo alla Misericordia il 18 dicembre 2012 vogliamo ricordarlo ribadendo i motivi che spinsero gli americani a colpire Empoli e…
Passeggiando per Vinci, nella parte bassa del paese, l’osservatore attento percepisce immediatamente alcune presenze notevoli, in qualche modo diverse dalle solite case, presenze inusuali e rivelatrici. L’attuale teatro della Misericordia, la splendida villa Martelli, e l’edificio che ospita oggi l’istituto di ottica, già scuola elementare. Si tratta di tre edifici progettati da un architetto illustre, il fiorentino Adolfo Coppedè, tutti realizzati negli anni Venti del Novecento, periodo in cui ai vertici del governo nazionale c’era anche un vinciano doc, il ministro dell’economia Alessandro Martelli. Fu proprio Martelli a chiamare nella terra natale di Leonardo l’architetto fiorentino innamorato del Rinascimento, e fu proprio Martelli a volere che l’artista lasciasse un’impronta forte e visibile per le vie del borgo basso, quasi a creare una sorta di secondo polo d’attrazione che facesse da contraltare moderno, architettonicamente degno di nota, all’antico borgo medievale, dominato dalla massiccia mole del castello dei Conti Guidi. Vediamo da vicino chi era questo straordinario personaggio.
Alessandro Martelli e gli errori della Treccani. Da Federico Martelli e da Matilde Negri nasce a Caltanissetta – dove il padre, vinciano doc, è in missione temporanea in qualità di ingegnere ferroviario – e non a Vinci, il futuro ministro di Mussolini, Alessandro Martelli.
Ma ecco il primo inghippo: la monumentale enciclopedia Treccani riporta, erroneamente, «Martelli Alessandro. Geologo nato a Caltanissetta da famiglia toscana il 25 novembre 1878», e la stessa data di nascita è riportata dall’altrettanto prestigioso Dizionario Biografico degli Italiani. Si tratta di un grossolano e ripetuto errore, perché siamo riusciti a reperire nell’archivio storico comunale del
Il sale, assieme al pane, era considerato fondamentale per l’alimentazione delle fasce popolari meno abbienti, e in passato la sua carenza poteva cagionare disordini popolari[1], senza dimenticare che il sale grosso era pure necessario per alcune processi lavorativi artigianali come…
Lo avevamo promesso, ed eccolo qua, il nostro regalo di Natale 2012. Un nostro lettore ci ha fornito i filmati e li abbiamo caricati sul web affinché non vada persa la memoria di questa tragedia che ha segnato tutto il…
Chissà dire quale sia l'edificio più alto del Comune di Empoli dopo il campanile della Collegiata, ovviamente? Pensateci bene, non è facile. In palio al vincitore offriremo una colazione in bar del Giro d'Empoli, scadrà entro il 31/12/2012. Pronti ?…
L’EMPOLESE CHE SALVO’ LA TOSCANA DAL DEFAULT di Giuliano Lastraioli Oggi, più o meno, ci sono in giro quarantacinquemila empolesi. Prendeteli a uno a uno e domandategli se sanno chi era Francesco Feroni, ai suoi tempi un empolese doc di…
Ecco alcune fotografie del ponticino di Villanova. Caratteristico, realizzato a mattoni e ciottolami, composto a cinque archi a sesto ribassato e rispettivi plinti con le "navi" alla base, collegava la strada di accesso alla prossima Chiesa di San Donato in…
Conferenza commemorativa del 69° Anniversario del bombardamento di Empoli. presso la sala Misericordia di Empoli Via Cavour 34 Interventi di: CLAUDIO BISCARINI E CARLO PAGLIAI PROGRAMMA: Ore 17.00 Saluti del Governatore Ore 17.15 Il primo bombardamento di Empoli nel contesto della Campagna…
C'era un tempo in cui si poteva ammirare il panorama urbano col vecchio campanile della Collegiata, quello coi pinnacoli, prima che fosse distrutto dalle mine tedesche.
Il tenente Franco Martelli, figlio dell’ex ministro dell’economia di Mussolini fra il 1928 ed il 1929 Alessandro Martelli, partito volontario nell’ottobre del 1935 per la campagna d’Etiopia, morirà il 15 dicembre del 1935 in Africa Orientale, durante la battaglia di…
Due foto scattate dal Piaggione, oggi Piazza Guido Guerra, in direzione dell'attuale edificio del Giudice di Pace. Gli affreschi presenti sulle facciate sono veramente caratteristici e contribuivano molto a nobilitare il decoro urbano.
Tra le mani c'è arrivato questo documento, antesignana ricevuta firmata da Castellani Giuseppe della celebre e secolare Farmacia Castellani, sita in Empoli all'incrocio di Via Ridolfi con Via Del Papa; questo incrocio era anche noto in passato quale Canto della…
Una volta esistente all'incrocio tra Via Carrucci e Via Vanghetti, ove oggi invece c'è l'edificio un noto gruppo di medici. Il Consorzio agrario fu demolito nel 1995 proprio in occasione della costruzione dell'attuale edificio. Al piano terra del nuovo edificio…
Una cartolina d'epoca di Piazza Gramsci dell'immediato dopoguerra, con l'aiuola centrale a forma di stella, ben visibile anche nelle foto aeree militari. La foto sembra sia scattata dall'edificio ove oggi vi ha sede la Questura (Polizia). Gli altri edifici nel…