On the Arno near Empoli in 1887 by Joseph Pennell
Disegno tratto dal volume "Two Pilgrims' Progress from fair Florence, to the eternal city of Rome" pubblicato a Londra nel 1887
Disegno tratto dal volume "Two Pilgrims' Progress from fair Florence, to the eternal city of Rome" pubblicato a Londra nel 1887
Xilografia della veduta generale di Empoli vista dal lato sud, opera del 1876
Era di proprietà dei Fratelli Mori, ed era un mulino azionato con moderni motori elettrici per l'epoca. In esso l'attività molitoria era di tipologia a cilindri, detto anche a "rulli" dalle nostre parti.
C'era una volta il torrione, o "Mastio" la cui mole circolare sovrastava l'antico Bastione angolare voluto da Cosimo I° de' Medici per difendere Empoli, fortificazione poi mai entrata in funzione.
Pubblichiamo le notizie relative alle chiese di Empoli riportate nella celebre Raccolta di notizie storiche riguardanti le chiese dell'arci-diogesi di Firenze : tratte da diversi autori, curato da Santoni Luigi, Firenze, 1847, Tipografia Gio. Mazzoni L'odierno territorio comunale di Empoli ha origine dalla…
Il leggendario ponte a sette archi costruito tra il 1833 e 1835 tra Marcignana e Bassa, prima della sua distruzione avvenuta nel 1944, fu definito un capolavoro di ingegneria.
L'edificio oggi è sconsacrato e situato sul fronte sud-ovest di Piazza Matteotti, una volta facente parte della omonima Villa Lami, poi dei Chianini e ad oggi Villa Cecchi.
Nel Settecento Empoli diede i natali alla persona che gettò le basi dell'attuale Biblioteca comunale; egli divenne il "Martello del Giansenismo" in un periodo di rivolgimenti sociali perenni, tra Settecento e Ottocento
Le fonti basilari su questa villa fattoria sono riassunte in una breve ricognizione sulle proprietà e cartografie storiche.
Conservata nel Museo della Collegiata di S. Andrea di Empoli, il gruppo di terracotta bicroma bianco-azzurra è inserito in una edicola incorniciata da lesene con panoplie all'antica;
I ritrovamenti archeologici compiuti negli ultimi decenni hanno permesso di confermare l'esistenza, già in età romana, di un fiorente centro urbano nell'area occupata dall'odierna città di Empoli e di delinearne le caratteristiche principali. Per quanto riguarda invece l'assetto complessivo in…
L’ultimo dei tre, il cosiddetto “Magazzino del sale sull’Arno”, era meglio conosciuto come il “Mulin del Sale”( come ricorda l’attuale omonima via) ed era situato fuori dalle mura e sul fiume
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Si tratta di uno di quei volumi che vanno letti tutti d'un fiato in quanto è stato scritto in maniera perfettamente lineare. E' riuscito con disinvoltura a concatenare fatti, eventi, persone e periodi storici in maniera continua attraverso le pieghe dei secoli.
Palazzo Ghibellino una volta era ornato di affreschi: ve li riproponiamo in esclusiva nella loro interezza e inquadrandoli in una fotosimulazione odierna.
Giovanni Marchetti, un grande empolese dimenticato, fra i rivolgimenti di fine Settecento e restaurazione del primo Ottocento. Nato in via della Fogna, questo empolese illustre prende i voti e grazie alle sue capacità comunicative e pubblicistiche
Analisi e ipotesi di riqualificazione in polo universitario - Tesi di laurea 2010 Corso di Laurea magistrale in Progettazione dell'Architettura discussa da Carlo Pagliai il 22 settembre 2010, Relatore Prof. G. Tempesta.
Troneggiava la Collegiata di Empoli fino ai primi del Novecento, il bassorilievo del Mennini fu commissionato dall'allora Proposto Michele Del Bianco.
Ieri si è fatto visita alla mostra "Empoli e la Toscana sotto Napoleone" dove il nostro socio onorario Giovanni Guerri ha calorosamente accolto i partecipanti e illustrato l'intero percorso organizzato al Palazzo Ghibellino negli spazi del Circolo Arti Figurative. Si sono potute ammirare manoscritti,…
Nell'anniversario della disastrosa alluvione dell’Arno del 1966, raccontiamo le vicende di un’altra alluvione, quella del 1844[1]. Alcune lettere inviate dall'Ingegnere del Circondario di Empoli, Giovanni Veneziani, al direttore generale d’Acque e strade, ci raccontano le drammatiche condizioni in cui versavano…
È stato pubblicato su Della Storia d’Empoli l’atto di donazione del Castello di Vinci (ex Palazzo Pretorio) dai Conti Masetti al Comune, promesso nel 1919 in occasione del quarto centenario della morte di Leonardo, perfezionatosi nel 1929. di Nicola Baronti. All'importante…